" Ieri, passando il Giro per Firenze, ci fermammo poco fuori di città, sulla strada che conduce al Bandino, in un quadrato di case che chiamano Ricorboli e il cui centro è la Colonna e piazza Gavinana. Costì aspettavano i corridori. C'era poca gente. Tutta Firenze, per così dire, era schierata sul viale Petrarca, dove si disputava il traguardo volante, e lungo il viale dei Colli. Un uomo venne vicino alla macchina, e ci guardava. Era un uomo ormai anziano, magro, duro nei tratti, non ispirava simpatia. Aveva in testa un cappello di feltro e la cravatta sembrava strozzarlo e lui sopportare con rassegnazione questo supplizio. Ci guardava e sembrava ci giudicasse. "Sono vicini" gli dicemmo." Il traguardo l'ha vinto De Filippis" "Lo so "rispose. "Grazie lo so." Era una persona educata dopo tutto. Forse, un artigiano, pensammo, un uomo distinto, anche se non ci destava simpatia. Gli sorridemmo e lui finse di non accorger...