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INAUGURATA LA DOPPIA PERSONALE DI ELISABETTA NENCINI

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Galleria Boralevi  di Daniele Boralevi Vetrina Otto luogo dell'arte  Alla presentazione della mostra di Elisabetta Nencini presso Otto luogo dell’arte a Palazzo Rucellai il 26 ottobre lunedì alle 18, il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana e Consigliere Nazionale e Delegato CONI Firenze, EUGENIO GIANI, ha dedicato un discorso per l’apertura dell’inaugurazione evidenziando la bellezza della nostra città di Firenze che si sposa in maniera elegante con l’arte contemporanea e che la stessa aggiunge valore e pregio per le peculiarità artistiche e creative proprie dell’artista. Ha nominato l’importanza nella storia di Firenze dei Rucellai come prima famiglia fiorentina anch’essa impegnata nell’arte dell’epoca rinascimentale costituendosi grandi mecenati di grandi architetti dell’epoca. Questo connubio aggiunge valore e pregio e auspica che l’arte contemporanea, nei suoi tratti artistici e creativi, possa continuare a nutrire la città favorendo in questo...

DOPPIA PERSONALE DI ELISABETTA NENCINI

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GASTON

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Gaston |Paolo Dapporto| Io e Gastone Nencini partimmo da Firenze per la Francia più o meno nella stessa settimana di  fine giugno del 1960, lui per partecipare al Tour, io, diciott’anni non ancora compiuti, per togliermi  di torno le solite facce. Feci l’autostop, perché i soldi che avevo in tasca non mi sarebbero bastati  neppure per un biglietto di sola andata in terza classe. Dopo due giorni di vita sulla strada, con uno  zainetto tipo militare sulle spalle, raggiunsi la Costa Azzurra, mentre Gastone arrivò a Lille, il punto  di partenza del giro ciclistico più importante del mondo. Dopo una rinfrescata nel mare azzurro di Montecarlo, mi misi alla ricerca di un lavoro, non un  lavoro fisso, ma per un paio di mesi, fino alla riapertura della scuola. Pensavo fosse difficile, invece  lo trovai subito, in un piccolo albergo, perché a Montecarlo d’estate c’era bisogno di persone  giovani per i lavori più umili, come quelli che...

GASTONE NENCINI DIRETTORE SPORTIVO

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Gastone Nencini nelle vesti di direttore sportivo della Max Mayer. Nel 1969, la squadra rischiò di vincere il Giro d'italia con il suo capitano Claudio Michelotto - secondo nella classifica finale- e sicuramente avrebbe vinto.  Il corridore trentino era fortissimo in salita e se gli organizzatori del Giro non avessero annullato la tappa della Marmolada per il maltempo, con molte probabilità, sarebbe stato il degno vincitore. Gastone Nencini fu definito dalla stampa dell'epoca come il più grande direttore sportivo di tutti tempi anche in considerazione dei risul tati che aveva ottenuto come CT della nazionale Primavera.  Al Tour del 1967 (in quel periodo si partecipava alla Grand Boucle con due nazionali, la prima squadra e la primavera), Balmamion, primo degli italiani nella classifica generale clas sificandosi al 3° posto e secondo nella classifica degli scalatori . Marino Basso vinse due tappe e Giancarlo Polidori, nella tappa di Saint-Malò-Caen indossò la m...

GASTONE NENCINI, UNA VITTORIA INDIMENTICATA A SESTRI LEVANTE

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Oggi il Giro D'italia arriva a Sestri Levante. La prima volta che il Giro è arrivato nella Riviera Ligure di Levante fu nel 1960 quando Gastone Nencini si aggiudicò la tappa in volata davanti a Rik Van Looy, considerato  uno dei più grandi velocisti di tutti i tempi. La tappa da Carrara a Sestri Levante, fu particolarmente impegnativa. Vincenzo Torriani disegnò un percorso difficilissimo, che saliva e scendeva su ripidi valichi appenninici con una doppia difficolt à, il percorso con strade che si arrampicavano su e giù sui fianchi dei monti tagliati da canaloni, con una serie infinita di curve, e le strade brutte a cui si alternavano strade non asfaltate a tratti rifatti con asfalto nuovo appiccicaticcio.  La selezione maggiore avvenne sul pietrisco delle discese del Passo Cento Croci dove forarono quasi tutti i corridori Il fortunato Van Loy, una sola bucatura, staccò un gruppetto con Nencini, due bucature. La durezza del percorso, la lotta, esaltarono il leone del...

Milano Sanremo 2014 la rievocazione storica della corsa del 1907: INTERVISTA A GIOVANNI NENCINI

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nella photo a sinistra, Giovanni Nencini

DECIMO ANNIVERSARIO S.C. GASTONE NENCINI

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Progetto grafico: Elisabetta Nencini La divisa sociale della S.C. Gastone Nencini è stata disegnata nel 2005 da Elisabetta Nencini.  I colori abbinati del giallo e del rosa sulla maglia dei giovani atleti simboleggiano la vittoria  del Giro d'Italia  e del Tour de France di Gastone Nencini.  Articoli correlati: http://www.okmugello.it/barberino-di-mugello/gastone-nencini-la-societa-compie-10-anni/