GASTONE NENCINI DIRETTORE SPORTIVO
Gastone Nencini nelle vesti di direttore sportivo della Max Mayer.
Nel 1969, la squadra rischiò di vincere il Giro d'italia con il suo capitano Claudio Michelotto -secondo nella classifica finale- e sicuramente avrebbe vinto. Il corridore trentino era fortissimo in salita e se gli organizzatori del Giro non avessero annullato la tappa della Marmolada per il maltempo, con molte probabilità, sarebbe stato il degno vincitore.
Gastone Nencini fu definito dalla stampa dell'epoca come il più grande direttore sportivo di tutti tempi anche in considerazione dei risultati che aveva ottenuto come CT della nazionale Primavera.
Al Tour del 1967 (in quel periodo si partecipava alla Grand Boucle con due nazionali, la prima squadra e la primavera), Balmamion, primo degli italiani nella classifica generale classificandosi al 3° posto e secondo nella classifica degli scalatori . Marino Basso vinse due tappe e Giancarlo Polidori, nella tappa di Saint-Malò-Caen indossò la maglia gialla. La "Primavera" era così forte che i giornalisti sportivi la ribattezzarono come la "Prima - Vera " non a caso, nella classifica a squadre conquistarono il podio a differenza della "prima nazionale" partita come favorita. ![]() |
Classifiche Tour de France 1967 |
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