GASTON

Gaston |Paolo Dapporto| Io e Gastone Nencini partimmo da Firenze per la Francia più o meno nella stessa settimana di fine giugno del 1960, lui per partecipare al Tour, io, diciott’anni non ancora compiuti, per togliermi di torno le solite facce. Feci l’autostop, perché i soldi che avevo in tasca non mi sarebbero bastati neppure per un biglietto di sola andata in terza classe. Dopo due giorni di vita sulla strada, con uno zainetto tipo militare sulle spalle, raggiunsi la Costa Azzurra, mentre Gastone arrivò a Lille, il punto di partenza del giro ciclistico più importante del mondo. Dopo una rinfrescata nel mare azzurro di Montecarlo, mi misi alla ricerca di un lavoro, non un lavoro fisso, ma per un paio di mesi, fino alla riapertura della scuola. Pensavo fosse difficile, invece lo trovai subito, in un piccolo albergo, perché a Montecarlo d’estate c’era bisogno di persone giovani per i lavori più umili, come quelli che...