CAMPIONE OLTRE IL TEMPO








CAMPIONE OLTRE IL TEMPO





Il 1 febbraio del 1980, Gastone Nencini ci lasciava dopo una breve e inesorabile malattia.

Il fato, che più volte nella vita si era divertito a giocare con lui, gli aveva designato la stessa vicenda umana del padre, morto di un male incurabile nel 1954 all’età di cinquantuno anni, alcuni mesi prima di vedere suo figlio indossare, per la prima volta nella sua carriera agonistica, la maglia rosa. Non seppe mai che il suo intrepido ragazzo, diventò uno dei più forti ciclisti italiani di tutti i tempi che, dopo Bartali e Coppi vinse le corse a tappe più importanti al mondo, il Tour de France e il Giro d’Italia, entrando di diritto nell’albo d’oro dei ciclisti leggendari.

Gastone Nencini, per tanti, il “leone del Mugello”, chiuse gli occhi alla soglia dei 50 anni quando ancora la sua folta chioma non aveva un solo capello bianco. Come era nel suo carattere, lottò, con dignità, senza mai arrendersi neppure nel momento più estremo, quando si è consapevoli che è giunto il momento di smettere di pedalare. Ma Gastone Nencini era una forza della natura, la cui straordinaria potenza fisica e il cui coraggio erano pareggiati soltanto dalla sua dolcezza e bontà d’animo.

Dalle sue imprese ai Giri d’Italia e al Tour de France sono passati molti anni e altri campioni sono entrati nella storia, altri atleti hanno entusiasmato gli sportivi. Gastone Nencini ebbe il grosso pregio di essere grande anche quando scese dalla bicicletta. Per questo è rimasto nei cuori delle persone.



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Firenze, 1 febbraio 2019


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