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GASTONE NENCINI DIRETTORE SPORTIVO

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GASTONE NENCINI  DIRETTORE SPORTIVO   Gastone Nencini non è stato solo un campione delle due ruote, ma un autentico pioniere: un corridore che ha anticipato l’era moderna del ciclismo e che ha avuto il coraggio di sfidare i poteri forti dell’epoca, rompendo gli schemi e lasciando un segno indelebile. Il toscano, soprannominato il “Leone del Mugello” per la sua tempra e il suo coraggio, si è sempre distinto per l’innato fair play. Ma la sua storia non si esaurisce sulle strade delle grandi corse: smessi i panni del ciclista, Nencini si è rivelato un Direttore Sportivo straordinario, capace di guidare giovani talenti e di ispirare i suoi atleti con la stessa grinta che lo ha reso celebre. Fig. 1 Il capolavoro della “Primavera” al Tour de France 1967 Al Tour del 1967, Nencini è chiamato a dirigere, come CT, le nuove promesse del ciclismo professionistico.  In quegli anni, la Grand Boucle si correva con due rappresentative nazionali: la “Prima squadra” e la “P...

GASTONE NENCINI, UNA VITTORIA INDIMENTICATA A SESTRI LEVANTE

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Oggi il Giro D'italia arriva a Sestri Levante. La prima volta che il Giro è arrivato nella Riviera Ligure di Levante fu nel 1960 quando Gastone Nencini si aggiudicò la tappa in volata davanti a Rik Van Looy, considerato  uno dei più grandi velocisti di tutti i tempi. La tappa da Carrara a Sestri Levante, fu particolarmente impegnativa. Vincenzo Torriani disegnò un percorso difficilissimo, che saliva e scendeva su ripidi valichi appenninici con una doppia difficolt à, il percorso con strade che si arrampicavano su e giù sui fianchi dei monti tagliati da canaloni, con una serie infinita di curve, e le strade brutte a cui si alternavano strade non asfaltate a tratti rifatti con asfalto nuovo appiccicaticcio.  La selezione maggiore avvenne sul pietrisco delle discese del Passo Cento Croci dove forarono quasi tutti i corridori Il fortunato Van Loy, una sola bucatura, staccò un gruppetto con Nencini, due bucature. La durezza del percorso, la lotta, esaltarono il leone del...

Milano Sanremo 2014 la rievocazione storica della corsa del 1907: INTERVISTA A GIOVANNI NENCINI

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nella photo a sinistra, Giovanni Nencini

DECIMO ANNIVERSARIO S.C. GASTONE NENCINI

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Progetto grafico: Elisabetta Nencini La divisa sociale della S.C. Gastone Nencini è stata disegnata nel 2005 da Elisabetta Nencini.  I colori abbinati del giallo e del rosa sulla maglia dei giovani atleti simboleggiano la vittoria  del Giro d'Italia  e del Tour de France di Gastone Nencini.  Articoli correlati: http://www.okmugello.it/barberino-di-mugello/gastone-nencini-la-societa-compie-10-anni/

GASTONE NENCINI A CAMPANILE SERA - ERA IL 1961

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 GASTONE NENCINI A CAMPANILE SERA -  ERA IL 196I  Alcune Associazioni Fiesolane coordinate da  Antonio Vannuccini, con la collaborazione del Comune di Fiesole e della sede regionale RAI, hanno organizzato per il giorno 18 ottobre alle ore 15:30 la rievocazione della trasmissione televisiva Campanile Sera. Questa si svolse a Fiesole nel 1961 e consisteva in sfide culturali e sportive con altri comuni d'Italia, che diventarono un’attrattiva oltre che per il territorio di Fiesole anche per tutto il bacino fiorentino.   In piazza, durante le puntate, erano sempre presenti oltre diecimila persone. In prima fila il Sindaco di Firenze Giorgio La Pira con il Sindaco di Fiesole Giorgio Ignesti. Nelle tribune di onore in qualità di esperti, a supporto dei concorrenti, erano sedute personalità della cultura e dell’arte, quali Primo Conti, Fernando Farulli, Enrico Vallecchi, l’astronomo Righini. Lo sport era rappresentato da Gastone Nencini, il pugile Mario D’Ag...

CASTIGLION FIBOCCHI "CICLISMO, CHE PASSIONE"

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CASTIGLION FIBOCCHI "CICLISMO CHE PASSIONE" |   Elisabetta Nencini   | Un caleidoscopio di colori ha caratterizzato l'evento sportivo dell'ultima corsa in calendario per la categoria Elite Under 23, in competizione sulle strade di un arduo, nonché bellissimo, circuito tracciato tra i filari di olivi e muretti a secco dell'incantevole borgo valdagnese. All'insegna dell'entusiasmo, immersi in una festa senza tempo, le tonalità brillanti delle caratteristiche maschere del carnevale locale, I Figli di Re Bocco , si sono mischiate con la memoria giallo - rosa delle grandi imprese di Gastone Nencini. Alla partenza della gara, hanno fatto da cornice al variegato gruppo di atleti le lettere cubitali rosse della nota azienda aretina Lebole, per la prima volta sponsor di una competizione ciclistica.  A tagliare il traguardo in solitaria, l'ucraino Marlen Zmorka. Piantato sui pedali dalla fatica, come se stesse trainando un trasporto...

17° PREMIO INTERNAZIONALE VINCENZO TORRIANI

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Forte dei Marmi (Lucca) – Molta commozione alla storica “Capannina” di Forte dei Marmi in occasione della cerimonia per la consegna del tradizionale  Premio Vincenzo Torriani patron del Giro d’Italia per oltre 40 anni. Il premio è stato assegnato all’ex corridore  Claudio Chiappucci soprannominato “El diablo ” perché in corsa si distingueva per la grinta e per il coraggio. Chiappucci, professionista dal 1985 al 1998, vanta, tra l’altro, un successo nella Milano-Sanremo del 1991 e per sei volte è salito sul podio sia del Giro d’Italia che del Tour de France. Sfiorò il titolo mondiale ad Agrigento battuto solo dal francese Luc Leblanc. Molta commozione tra i presenti, un centinaio, perché la cerimonia era dedicata alla memoria di Alfredo Martini del quale, tra l’altro, è stato letto il messaggio che questo mitico personaggio aveva inviato, a suo tempo, a Gianni e Marco, figli di Torriani per augurare un buon successo al premio dedicato al loro papà. In sala la s...