Gastone Nencini

Semplicemente Nencini di Bruno Confortini     Il “Leone del Mugello”, “Mistero”, “Nuvola gialla”. In quanti modi è stato chiamato Gastone Nencini! Nel ciclismo i soprannomi sono baci lanciati dal ciglio della strada, sono dimostrazione d'affetto, di passione e nello stesso tempo argute sintesi di caratteri e valori. Il “Leone”: per la forza, il coraggio, il carisma; qualità  che Gastone dimostrò sempre, nelle vittorie e nelle sconfitte, dalle quali emergeva spesso come egualmente vincitore, moralmente vincitore, per la tenacia, la ribellione indomita alle avversità, ai casi della corsa o degli uomini. “Mistero”: per quell'essere taciturno, un po' appartato, modesto. Ma ad indicarne forse la vera natura, l'indole profonda,  era il sorriso solare, quando si spalancava, e una faccia bella come sono belle certe facce belle, aperta, vera, sincera. “Nuvola gialla”, lo chiamavano così i francesi; come le nuvole veloci del cielo di Fran...

Ufficio Stampa Consiglio Regionale Comunicato n. 722 del 11 maggio 2017 Cultura, Istruzione e Ricerca Gastone Nencini, la forza e il cuore del 'leone del Mugello'  Gli scatti di una vita raccolti dalla figlia del campione, Elisabetta. Inaugurazione in Consiglio, alla presenza del ministro dello Sport, Luca Lotti: "Immagini che ripercorrono le tappe di una vita e di una carriera straordinaria". Il presidente Giani: "Per i toscani fu punto di riferimento dell'amore per lo sport e per il ciclismo" Firenze – E' stato un 'vincitore magnifico', Gastone Nencini, il figlio pieno di passione e di coraggio della Toscana e del Mugello, il vincitore di un Giro d'Italia, nel '57 e di un Tour de France nel '60. A lui è dedicata la mostra fotografica "Gastone Nencini, la forza e il cuore", curata dalla figlia Elisabetta con la collaborazione di Bruno Confortini e inaugurata oggi in Consiglio regiona...

Capolavoro di regolarità e di pazienza | Carlin |   Milano 9 Maggio 1957 Gastone Nencini ha compiuto il prodigio di vincere davanti a due grandi campioni forestieri in un Giro d’Italia fatto per i forestieri. Si sarebbe gridato allo scandalo se, quando disponevamo di un Bartali o d‘un Coppi, fosse stato ideato un Giro d’Italia con tre arrivi in salita ( Loreto, Campo dei Fiori, Bondone) e una tappa a cronometro ancora in salita (Boscochiesanova). I forestieri si sarebbero rifiutati di venirci: Ebbene ciò è stato fatto per questo 40° Giro d’Italia, invitandovi un Gaul. I nostri sportivi avrebbero mugugnato se pur avendo due assi, ma divisi in squadre di opposti interessi industriali, la formula del Giro avesse assicurato la compattezza dei forestieri, bloccandoli in forti squadre nazionali al comando di un loro asso.(Potevano capire solo che Coppi e Bartali andassero al Tour, ma insieme, in una squadra nazionale anch’essi). Ebbene ciò che fu fatto al Giro ...

GASTONE NENCINI 60 ANNI DALLA VITTORIA DEL GIRO D'ITALIA onore al campione All’insegna della forza e della tenacia, Gastone Nencini nel 1957 vinceva la quarantesima edizione del Giro d’Italia, ad una media record rimasta imbattuta per ventisei anni. Nel 2017 ricorre il sessantesimo anniversario della vittoria, un importante traguardo che vogliamo onorare per celebrare il campione toscano che, nelle cento edizioni del Giro d’Italia, ha contribuito con il suo valore atletico a scrivere pagine appassionanti, rimaste indelebili nella storia della Corsa Rosa e nei cuori di generazioni di tifosi, folle immense che per oltre un decennio hanno seguito sui bordi delle strade le imprese straordinarie del leone del Mugello. Un tributo, questo, dovuto al campione che ha portato alto il nome dell’Italia nel mondo, per le sue qualità di sportivo e uomo di rilievo. Un esempio positivo che, insieme a tante altre nostre eccellenze, ha costruito l’identità del nostro paese, il cu...

GIGLIO D'ORO 2016, GIOVANNI MOSCON VINCE IL PREMIO GASTONE NENCINI Giovanni Moscon si è aggiudicato il Premio Memorial Gastone Nencini rivelazione dell'anno, consegnato dalla figlia Elisabetta, in occasione della 43^ edizione del Giglio d'Oro. l'importante premio, istituito quarantatrè anni fa da Saverio Carmagnini insieme a Gastone Nencini, Alfredo Martini e Vasco Baroni, è oggi patrocinato dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell'Ussi. Il brillante giovane del Team Sky è stato scelto dalla commissione per i successi raggiunti quest'anno, confermando classe e personalità al debutto nei professionisti con il terzo posto nella classifica finale della Coppi e Bartali, nonchè una vittoria di tappa e la classifica finale della Arctiv Race of Norway. Ottimi piazzamenti anche nelle gare del Nord  e nelle gare nazionali, come i Campionati Italiani, classifica nd osi   al quinto posto dopo essersi contraddistinto  nel finale di corsa lungo la ...

  COMUNICATO STAMPA Nei giorni 17 e 18 settembre, la S.C. Gastone Nencini, organizza tre gare riservate alle categorie giovanili patrocinate dal Comune di Barberino di Mugello. Sabato 17 settembre, con partenza alle ore 16.00, lungo il tradizionale e tecnico circuito cittadino nel comune di Barberino di Mugello, si disputerà il XII Memorial Gastone Nencini, gara riservata alla categoria giovanissimi (7/12 anni). Al via, oltre 200 atleti provenienti anche da fuori regione, si c ontenderanno il Memorial dedicato al grande campione Gastone Nencini. Domenica 18 settembre, con partenza da Bilancino (paese natale di Gastone Nencini) e arrivo a Galliano, si disputerà il X Trofeo Coppa Sportivi di Bilancino, gara riservata alla categoria esordienti del 1° anno. Questa gara, è stata proposta dalla nostra società dopo che la stessa era stata organizzata dagli sportivi di Bilancino nel periodo in cui Gastone Nencini gareggiava nella categoria allievi. La partenza, prevista pe...

GIRO DEL CASENTINO ALEXANDR RIABUSHENKO VINCE LA CENTESIMA EDIOZIONE nell’albo d’oro il nome di Gastone Nencini | di Elisabetta Nencini | Castelli, santuari e monasteri, santi e cavalieri, artisti e poeti si legano oggi alla tradizione di un evento sportivo di centenaria memoria: pedalata dopo pedalata, immersi nella natura e nella storia, il Giro del Casentino ha raggiunto quest'anno la centesima edizione.  Un traguardo importante per il nostro ciclismo, risultato dell' impegno costante, della passione e delle competenze da parte degli organizzatori dell’Unione Ciclistica Aretina, che,  nel tempo, hanno saputo tramandare e conservare nel proprio territorio l’entusiasmo e l'amore per il ciclismo.  Vincitore assoluto della classica per Elite e Under 23, il ventenne Bielorusso Alexandr Riabushenko (Palazzago Amarù) che ha battuto in volata i suoi diretti avversari Andrea Vendrame (Zalf Fiori) e Gian Marco Di Francesco (Norda). Una bell...