EMOZIONANTE IL DOCUMENTARIO SU NENCINI
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Sport & Mugello. Emozionante il documentario su
Nencini. Cronaca
Foto 1 (in alto): Auro Bulbarelli,
direttore responsabile di Rai Sport Uno presenta il lungo ed esauriente
documentario sulla vita e la storia di Gastone Nencini.
Moltissimi sportivi mugellani, segnatamente gli appassionati di
ciclismo, hanno seguito con particolare attenzione ed emozione, il lungo ed
esauriente documentario sulla vita agonistica di Gastone Nencini (1930-1980),
caro, grande e indimenticabile campione nativo di Bilancino (che
tristezza vedere quel piccolo sobborgo abbandonato), che portò il toponimo
“Mugello” in campo nazionale ed internazionale, grazie alle vittorie sulle
strade d’Italia e d’Europa.
Finalmente, aggiungiamo noi, è stata resa giustizia e visibilità
storica, a questo straordinario personaggio, grazie alla famiglia, alla moglie,
ai figli e ad autentici personaggi (amici), che in un modo o nell’altro, fra
eventi, cerimonie, ricordi, manifestazioni, incontri, tavole rotonde, libri,
articoli e quant’altro, hanno sempre tenuto alto il nome del “leone del
Mugello”.
E fra tutto questo si erge il bellissimo documentario-storico
voluto e realizzato dall’amico Auro Bulbarelli, direttore responsabile di Rai
Sport Uno, già inviato speciale nel mondo ciclistico, (quante volte è venuto
nel Mugello, accanto a tanti suoi amici! ), andato in onda giovedi scorso 6
febbraio 2014, durato addirittura quasi due ore e mezzo oltre due ore ( dalle
20,00 alle 22,30) e seguito da migliaia e migliaia di sportivi di tutta
Italia, con un share, mi si dice, molto alto per una trasmissione prettamente
sportiva e specificatamente sul ciclismo.
Un successo incredibile e straordinario. Sotto il coordinamento e
la conduzione di Auro Bulbarelli (mi ha confermato telefonicamente dopo la
trasmissione che presto verrà nel Mugello), presenti in studio la cara Elisabetta
Nencini figlia del campione, i giornalisti e scrittori Beppe Conti, Gianni
Mura, il mitico Aldo Moser e dagli studi Rai di Firenze il simpatico Guido Boni
(“l’angelo biondo” da Gattaia; Gastone lo chiamava “didino”), oltre alle
interviste ad Ercole Baldini, Guido Messina, il nipote on. Riccardo Nencini,
Roberto Poggiali, Saverio Carmagnini ed altri, questo documentario ha
praticamente percorso la vita agonistica di Gastone Nencini dal principio alla
fine, con una serie di filmati, molti dei quali assolutamente inediti, che
hanno preso per mano l’attento telespettatore per condurlo in quel percorso
umano che ha caratterizzato la vita del “nostro” Uomo; la giovinezza, la sua
famiglia, l’inizio, le gare con Coppi, Bartali, Magni, Koblet, Gaul, Anquetil,
Van Loy, Baldini, Bobet, Poulidor, Geminiani etc, etc, le vittorie (Giro
d’Italia), i trionfi (Tour de France), i drammi, le delusioni, le amarezze (ha
quel 1955!!), le soddisfazioni, il calore famigliare con Maria Pia e i suoi
ragazzi, tagliando poi il traguardo della vita, ahimè troppo, troppo giovane.
Da quel 1980 sono passati quasi 35 anni, ma la sua figura è ormai
entrata nella leggenda e noi poveri scribacchini di paese non ci stancheremo
mai di tenere alto il suo nome, così come accompagnammo ed aiutammo a tenere la
scala a mio fratello Renzo per innalzare un grande striscione, al centro di
Bilancino, alla sua memoria quando il carro funebre lo trasportava verso il suo
ultimo viaggio al cimitero di Barberino.
Durante questo eccezionale
documentario abbiamo cercato di catturare davanti al televisore qualche
immagine per nostro ricordo.
Non sono venute un gran
che, ma le alleghiamo lo stesso a questo scritto, anche per un doveroso
ringraziamento a tutti coloro che erano presenti in questa splendida parentesi
di storia vissuta.
(Aldo Giovannini )
Foto 2 (qui sopra): Elisabetta Nencini e
Gianni Mura
Foto 3 (qui sopra): Beppe Conti e Aldo
Moser
Foto 4 (qui sopra): Una intervista
ad un giovane Gastone Nencini ( il “leone del Mugello”) negli anni ’60; nel
piccolo riquadro a destra in basso Elisabetta Nencini ascolta le parole del
babbo.
Foto 5 (qui sopra): Un intervista ad
un giovane Guido Boni ( “l’angelo biondo di Gattaia”).
Foto 6: 3 febbraio 1980. L’abitato di
Bilancino quando era ancora un piccolo vivo sobborgo; al centro lo striscione
dove si legge: “Gastone sarai sempre con noi”. (Foto A.Giovannini)
(Le
foto n. 1,2,3,4,5, sono tratte durante la trasmissione su Gastone Nencini –
giovedi 6 febbraio 2014 – a cura di “Rai Sport Uno” )
Articolo di Aldo Giovannini tratto da:
http://www.okmugello.it/sport-e-sportivi/sport-mugello-emozionante-il-documentario-su-nencini-cronaca/comment-page-1/
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