EMOZIONANTE IL DOCUMENTARIO SU NENCINI













     
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Da Aldo Giovannini 10 febbraio 2014                  

Sport & Mugello. Emozionante il documentario su Nencini. Cronaca

 Foto 1 (in alto): Auro Bulbarelli, direttore responsabile di Rai Sport Uno presenta il lungo ed esauriente documentario sulla vita e la storia di Gastone Nencini.

Moltissimi sportivi mugellani, segnatamente gli appassionati di ciclismo, hanno seguito con particolare attenzione ed emozione, il lungo ed esauriente documentario sulla vita agonistica di Gastone Nencini (1930-1980), caro, grande  e indimenticabile campione nativo di Bilancino (che tristezza vedere quel piccolo sobborgo abbandonato), che portò il toponimo “Mugello” in campo nazionale ed internazionale, grazie alle vittorie sulle strade d’Italia e d’Europa.
Finalmente, aggiungiamo noi, è stata resa giustizia e visibilità storica, a questo straordinario personaggio, grazie alla famiglia, alla moglie, ai figli e ad autentici personaggi (amici), che in un modo o nell’altro, fra eventi, cerimonie, ricordi, manifestazioni, incontri, tavole rotonde, libri, articoli e quant’altro, hanno sempre tenuto alto il nome del “leone del Mugello”.
E fra tutto questo si erge il bellissimo documentario-storico voluto e realizzato dall’amico Auro Bulbarelli, direttore responsabile di Rai Sport Uno, già inviato speciale nel mondo ciclistico, (quante volte è venuto nel Mugello, accanto a tanti suoi amici! ), andato in onda giovedi scorso 6 febbraio 2014, durato addirittura quasi due ore e mezzo oltre due ore ( dalle 20,00  alle 22,30) e seguito da migliaia e migliaia di sportivi di tutta Italia, con un share, mi si dice, molto alto per una trasmissione prettamente sportiva e specificatamente sul ciclismo.
Un successo incredibile e straordinario. Sotto il coordinamento e la conduzione di Auro Bulbarelli (mi ha confermato telefonicamente dopo la trasmissione che presto verrà nel Mugello), presenti in studio la cara Elisabetta Nencini figlia del campione, i giornalisti e scrittori Beppe Conti, Gianni Mura, il mitico Aldo Moser e dagli studi Rai di Firenze il simpatico Guido Boni (“l’angelo biondo” da Gattaia; Gastone lo chiamava “didino”), oltre alle interviste ad Ercole Baldini, Guido Messina, il nipote on. Riccardo Nencini, Roberto Poggiali, Saverio Carmagnini ed altri, questo documentario ha praticamente percorso la vita agonistica di Gastone Nencini dal principio alla fine, con una serie di filmati, molti dei quali assolutamente inediti, che hanno preso per mano l’attento telespettatore per condurlo in quel percorso umano che ha caratterizzato la vita del “nostro” Uomo; la giovinezza, la sua famiglia, l’inizio, le gare con Coppi, Bartali, Magni, Koblet, Gaul, Anquetil, Van Loy, Baldini, Bobet, Poulidor, Geminiani etc, etc, le vittorie (Giro d’Italia), i trionfi (Tour de France), i drammi, le delusioni, le amarezze (ha quel 1955!!), le soddisfazioni, il calore famigliare con Maria Pia e i suoi ragazzi, tagliando poi il traguardo della vita, ahimè troppo, troppo giovane.
Da quel 1980 sono passati quasi 35 anni, ma la sua figura è ormai entrata nella leggenda e noi poveri scribacchini di paese non ci stancheremo mai di tenere alto il suo nome, così come accompagnammo ed aiutammo a tenere la scala a mio fratello Renzo per innalzare un grande striscione, al centro di Bilancino, alla sua memoria quando il carro funebre lo trasportava verso il suo ultimo viaggio al cimitero di Barberino.
Durante questo eccezionale documentario abbiamo cercato di catturare davanti al televisore qualche immagine per nostro ricordo.
Non sono venute un gran che, ma le alleghiamo lo stesso a questo scritto, anche per un doveroso ringraziamento a tutti coloro che erano presenti in questa splendida parentesi di storia vissuta.
(Aldo Giovannini)
Foto 2 (qui sopra): Elisabetta Nencini e Gianni Mura
Foto 3 (qui sopra): Beppe Conti e Aldo Moser
Foto 4 (qui sopra): Una intervista  ad un giovane Gastone Nencini ( il “leone del Mugello”) negli anni ’60; nel piccolo riquadro a destra in basso Elisabetta Nencini ascolta le parole del babbo.
Foto 5 (qui sopra): Un intervista ad un  giovane Guido Boni ( “l’angelo biondo di Gattaia”).
Foto 6: 3 febbraio 1980. L’abitato di Bilancino quando era ancora un piccolo vivo sobborgo; al centro lo striscione dove si legge: “Gastone sarai sempre con noi”.  (Foto A.Giovannini)


 (Le foto n. 1,2,3,4,5, sono tratte durante la trasmissione su Gastone Nencini – giovedi 6 febbraio 2014 – a cura di “Rai Sport Uno” ) 






Articolo di Aldo Giovannini tratto da: 

http://www.okmugello.it/sport-e-sportivi/sport-mugello-emozionante-il-documentario-su-nencini-cronaca/comment-page-1/








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