UN ANNO IN ROSA PER GASTONE NENCINI
È mio desiderio esprimere, con estrema gratitudine, i miei più sinceri ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito con affetto a tingere di rosa le pagine di questo 2017, dedicato a festeggiare il sessantesimo anniversario della vittoria di Gastone Nencini al Giro d’Italia e a ricordare le sue memorabili imprese al Tour de France del 1957.
La condivisione di emozioni, ricordi, testimonianze e la partecipazione attiva ed emotiva da parte degli sportivi e delle istituzioni, hanno onorato il campione e, con esso, lo sport, vessillo d’identità e orgoglio nazionale, di cui gli atleti valorosi sono portabandiera nel tempo rassicurante ed infinito della memoria. Per questo ringrazio voi tutti e vi sono riconoscente.
Insieme, abbiamo ripercorso un momento entusiasmante del nostro ciclismo, la storia di un atleta di carattere, che ha saputo appassionare le masse per il suo talento e per il suo valore di uomo. Come ha scritto un giovane amico, siamo stati testimoni di “una storia magnifica da leggere e rileggere, verso dopo verso, come una favola infinita”.
Con tutto il mio cuore,
Elisabetta Nencini
La condivisione di emozioni, ricordi, testimonianze e la partecipazione attiva ed emotiva da parte degli sportivi e delle istituzioni, hanno onorato il campione e, con esso, lo sport, vessillo d’identità e orgoglio nazionale, di cui gli atleti valorosi sono portabandiera nel tempo rassicurante ed infinito della memoria. Per questo ringrazio voi tutti e vi sono riconoscente.
Insieme, abbiamo ripercorso un momento entusiasmante del nostro ciclismo, la storia di un atleta di carattere, che ha saputo appassionare le masse per il suo talento e per il suo valore di uomo. Come ha scritto un giovane amico, siamo stati testimoni di “una storia magnifica da leggere e rileggere, verso dopo verso, come una favola infinita”.
Con tutto il mio cuore,
Elisabetta Nencini
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