SPORT LE SFIDE DEL CORPO. IN MOSTRA LA BICICLETTA DI GASTONE NENCINI



 
 
 

SPORT LE SFIDE DEL CORPO. IN MOSTRA LA BICICLETTA DI GASTONE NENCINI

Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (MART) 

 


In vista dei Giochi Olimpici Invernali Milano-Cortina 2026, il Museo di Arte Moderna e
Contemporanea di Trento e Rovereto (MART) inaugura la mostra “Sport Le sfide del corpo”.
Un emozionante viaggio attraverso oltre duemila anni di storia, con più di trecento opere che raccontano il profondo legame tra arte e sport: due discipline che rappresentano l’espressione della creatività umana, manifestandosi in forme diverse ma convergendo in un linguaggio universale, capace di arrivare dritto al cuore e di comunicare emozioni e sensazioni destinate a vivere nel tempo, senza mai smettere di affascinare, grazie a quel virtuosismo che caratterizza entrambe.

Un dialogo in cui la creatività artistica e la tensione sportiva si fondono in un’unica narrazione di eccellenza e passione.
La stessa passione che ha spinto Gastone Nencini a sfidare le vette dell’impossibile e che oggi viene celebrata nella sezione “La leggenda sui pedali”.

In esposizione, affiancata da opere pittoriche a lui dedicate e cimeli di altre icone del ciclismo, è possibile ammirare la bicicletta con la quale vinse il Tour de France nel 1960: un tributo alla forza, all'abnegazione e alla bellezza armoniosa del movimento. Lui, che si univa al suo mezzo meccanico come un'opera futurista, sfidando le leggi della fisica.  Affrontava le discese disegnando traiettorie perfette, anticipando la forma di ogni curva nella sua parte nascosta; con un "dinamismo plastico", fissava lo sguardo oltre il manubrio per avere una visione completa del paesaggio e non solo della strada. Gastone Nencini era talmente compatto con il suo destriero d'acciaio da raggiungere una simbiosi tale da toccare velocità di picchiata epocali. Nessuna strada era troppo impervia per frenare la grinta e il coraggio di questo grande artista del pedale.
 
Così come la strada, anche la pedana espositiva si trasforma in un luogo in cui le ombre delle due ruote di Gastone Nencini, Gino Bartali e Fausto Coppi si intersecano in una fuga verso l’infinito. La forza muscolare che ha generato la spinta su quei pedali è percepibile nell’aria: è l’energia dell’opera compiuta, destinata a rimanere nella storia, oltre ogni confine temporale.

Elisabetta
𝐍𝐞𝐧𝐜𝐢𝐧𝐢 



   








 
 
 
 





Opere in esposizione dedicate a Gastone Nencini 

𝐔𝐠𝐨 𝐍𝐞𝐬𝐩𝐨𝐥𝐨
Gastone Nencini: in giallo e rosa, 2020
acrilico su tavola, 60 x 120


𝐒𝐚𝐧𝐝𝐫𝐨 𝐂𝐡𝐢𝐚
Omaggio a Gastone Nencini, campione del ciclismo e pittore, 2007
olio su tavola, 100 x 65 cm 
 


 
SPORT. LE SFIDE DEL CORPO
Mostra - da sabato 01 nov 2025 | a domenica 22 mar 2026
Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto (MART)
A cura di Antonio Calbi, Daniela Ferrari
 



 





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