NENCINI HA PROMESSO E MANTIENE UNO SPLENDIDO CAMPIONE

 




Oggi,  26 giugno accade che...

 NENCINI HA PROMESSO E MANTIENE

Uno splendido Campione

di Attilio Camoriano


 AL TOUR, giugno

Sulla pista dello stadio di Heysel è avvenuto un fatto eccezionale, che ha esaltato e commosso. È questo il fatto eccezionale: un uomo della pattuglia verde-bianco-rossa ha conquistato la posizione di comando del Tour. Ed ecco l’uomo. È il più generoso atleta nostro: è Gastone Nencini. La visione è Gastone forte e meraviglioso. Veste la maglia gialla, gira sulla pista e agita il mazzo di fiori. Nell’altra mano stringe la maglia verde. Gli aspetta anche quella, perché comanda pure la classifica a punti. Il suo trionfo è completo, entusiasmante. Neanche ai tempi dei nostri più grandi campioni la squadra italiana aveva raggiunto, un’azione così completa, sbalorditiva. Si resta sgomenti, impressionati al successo di Nencini al Giro di Francia, ottenuto nella maniera più lusinghiera, più interessante.

Attilio Camoriano, IL CAMPIONE, 27 giugno 1960

 

"Senza dubbio Nencini è il corridore più resistente della sua generazione. Il Nencini visto in azione oggi sul pavè, nella gara in linea e nella gara contro il tempo mi ha impressionato. Dico di più: m’ha affascinato.  

Jacques Goddet, direttore del Tour de France, Bruxelles, 26 giugno 1960

 

"Gastone Nencini ha posto sul 47° Tour il sigillo italiano, confermando il suo stato di grazia e dando al pronostico un significato eloquente. Nencini stasera è l'unico campione schietto che si è mostrato in tutta l'evidenza, quasi senza ombra di difetto. il più prossimo al suo confronto è stato Anglade. Tutti gli altri, o nella frazione mattutina, o in quella pomeridiana, hanno già scoperto preoccupanti debolezze ed accusato pesanti ritardi. 
 
Bruno Raschi, Il campione toscano domina il campo nella giornata di avvio al Tour, Nencini Leader, La Gazzetta dello Sport, 27 giugno 1960
 
" Nencini letteralmente superbo, fresco, pronto, attento, gagliardo. Al mattino Gastone ha messo a profitto la sua eccellente abitudine di gareggiare con gli occhi sempre bene aperti, e, come i belgi sono partiti all'attacco, ha saputo infilarsi nella fuga buona, diventandone presto uno dei principali animatori; nel pomeriggio, su un tracciato e una specialità che certo non si addicono alla perfezione ai suoi mezzi atletici, si è divertito a sbalordire riuscendo a conquistare la maglia gialla e finendo al secondo posto, battuto appena da un Riviere in vena di ottenere ad ogni costo la sua rivincita.
 
Gigi Bocaccini IL CAMPIONE, 27 giugno 1960



GASTONE NENCINI LANCIA LA SFIDA Nencini maglia gialla (e maglia verde) con 1'32" su Riviere, L'UNITA', 27 giugno 1960

 

 

 

 
 
 
 
 
47° Tour de France, 26 giugno 1960, 1^ tappa, Lilla>Bruxelles Km 108: 1^-2^ tappa, Bruxelles- Bruxelles (crono individuale) km 28.

In copertina, Gastone Nencini durante il  giro d’onore nella pista dello stadio di Heysel

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