Gastone Nencini

È con gratitudine che desidero esprimere i miei più sinceri ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito con affetto a tingere di rosa le pagine di questo 2017, dedicato a festeggiare il sessantesimo anniversario della vittoria di Gastone Nencini al Giro d’Italia e a ricordare le sue memorabili imprese al Tour de France del 1957.   La condivisione di emozioni, ricordi, testimonianze e la partecipazione attiva ed emotiva da parte degli sportivi e delle istituzioni hanno reso omaggio al campione e, con esso, allo sport, vessillo d’identità e d'orgoglio nazionale, di cui gli atleti valorosi sono portabandiera nel tempo rassicurante ed infinito della memoria. Per questo motivo, ringrazio tutti voi e vi sono riconoscente. Insieme, abbiamo ripercorso un momento entusiasmante della nostra storia del ciclismo, la storia di un atleta di carattere che ha saputo appassionare le masse per il suo talento e per il suo valore di uomo. Come ha scritto un giovane amico, siamo stati tes...

VINCENZO ALBANESE SI AGGIUDICA IL MEMORIAL GASTONE NENC INI Vincenzo Albanese si è aggiudicato il Memorial Gastone Nencini, rivelazione dell’anno 2017 quale migliore neo-professionista. In base ai risultati ottenuti, durante l’attuale stagione agonistica, una giuria competente e qualificata di giornalisti toscani e di atleti, che in passato hanno militato nel ciclismo professionistico, sono stati concordi nel conferire l’importante premio al giovane atleta valdagnese. Il prestigioso riconoscimento, si colloca nell’ambito del premio internazionale Giglio d’Oro, di cui Gastone Nencini è stato ideatore con Saverio Carmagnini, patron della manifestazione, Vasco Baroni e Alfredo Martini. Da sempre è stato assegnato a valenti corridori, che, nel tempo, hanno avvalorato la scelta attenta della giuria e si sono attestati agli occhi del grande pubblico quali atleti di talento e campioni: tra questi, si ricorda con piacere il più recente, Vincenzo Nibali. Gi...

Tra sport e cultura, ricordi ed emozioni, nella suggestiva sala del Cenacolo degli Agostiniani, Fabrizio Biuzzi assessore allo sport , il dottor Paolo Bruschi e la dottoressa Elisabetta Nencini hanno presentato la straordinaria storia di un grande campione, uomo e sportivo generoso, Gastone Nencini.  Una bellissima e partecipata serata che il Comune di Empoli, in collaborazione con la Biblioteca Comunale Renato Fucini, ha voluto tributare al leone del Mugello . Paolo Bruschi, Elisabetta Nencini da sinistra: Luciano Santini promotore della serata, Fabrizio Biuzzi, Paolo Bruschi articoli correlati http://www.gonews.it/2017/10/25/ciclismo-cultura-serata-ricordo-gastone-nencini-leone-del-mugello/ http://www.okmugello.it/sport-e-sportivi/gastone-nencini-ricordato-a-empoli http://toscana.coni.it/toscana/toscana/notizie/news-firenze/17839-empoli-ciclismo-e-cultura,serata-ricordo-per-gastone-nencini.html ...

GASTONE NENCINI SULLE STRADE DEL TOUR: BRIANCON, PAU 1957-2017 A distanza di sessant'anni il Tour de France transita sulle epiche strade in cui Gastone Nencini ha scritto una parte importante della sua vicenda sportiva, imprese straordinarie diventate storia:  Colombey-les-deux- Deux-Églises, Pau, Briancon, Gap, traguardi ad appannaggio di pochi , i più grandi!  Solamente sette i nomi illustri vincitori del Tour de France che, in oltre centodieci anni di storia della Grande Boucle, hanno vinto a Briancon: Gino Bartali, Louison Bobet, Fausto Coppi, Charly Gaulle, Gastone Nencini, Federico Bahamontes e Eddy Mercks. Come, solamente sei i campioni  vincitori del Giro e del Tour  e le rispettive classifiche degli scalatori: Bartali, Coppi, Gaul, Nencini, MercKx e Pogacar. Vincitore della quarantesima edizione del Giro d'Italia del 1957, Gastone Nencini, nello stesso anno, conquistò al Tour de France   il prestigioso Gran Premio della Mont...

Sabato 16 settembre alle ore 10.00 sarà inaugurato il percorso espositivo con una mostra sulla storia della società sportiva A.C. Fosco Bessi, una sulle imprese del campione di ciclismo Gastone Nencini, curata dalla figlia Elisabetta e l’esposizione “Le biciclette dai primi del ‘900 ad oggi” con bici da corsa e non, maglie, trofei e accessori. Sempre sabato 16 settembre alle 17.00 sarà presentato il libro sulla società ciclista A.C. Fosco Bessi “Storia e passione”, con testimonianze e ricordi. A seguire proiezione dell’intervista a Maresco Ballini a cura di Lorenzo Magnolfi e Sergio Campostrini di Sesto TV. Alle 19 si terrà il monologo sul personaggio di “Alfredo Martini”, a cura di Tommaso Parenti. Alle 20 ci sarà la “Cena del ciclista” su prenotazione presso ATC 055 0502161 o Giovanni 348 3541051. Domenica 17 settembre alle ore 7.00 partirà la 7° edizione della “Panoramica sulle strade di Alfredo Martini”, cicloturistica per bici d’epoca e non, con tratti di strade bianche e t...

MAGNI, COPPI, NENCINI, cento metri dalla prima foratura di Gastone Nencini (Giro d'Italia 1955) | Elisabetta Nencini | È sorprendente quanto le esperienze vissute intensamente, in relazione a persone, luoghi e fatti, indelebilmente si fissino nella nostra memoria,   tanto da divenire parte integrante del nostro percorso di vita. Momenti indimenticabili, sensazioni ed emozioni che vorremmo prolungare nel tempo, per l’ebbrezza emotiva generata dall’esperienza vissuta, al ricordo dei quali, immediatamente, si riaccende il sentimento provato.    Un ardore, che talvolta non possiamo solo conservare nei meandri della memoria, ma che pretendiamo sia percepibile a noi e agli altri, in ogni istante della vita, come un bene prezioso da cui attingere per raccontare. È l’immagine fotografica, l’istantanea, che blocca e cattura l’attimo fugace dell’impulso emotivo da non perdere: la condizione essenziale è tenerla stretta, custodirla e portarla con noi in ogni...

GASTONE NENCINI  l’angelo bianco e l’angelo nero  di Fabrizio Scheggi  In Mugello non mancano certo campioni dello sport, e questa volta voglio celebrarne uno sicuramente tra i più importanti; il ciclista Gastone Nencini. Consapevole che la sua storia è già raccontata in diverse pubblicazioni, ne scrivo ugualmente sia per quelli che non le hanno lette e anche nella convinzione di essere davanti a un personaggio che merita il nostro continuo ricordo. Nato il 1° marzo 1930 nel borghetto di Bilancino a due passi dalla villa medicea di Cafaggiolo (comune di Barberino del Mugello), affrontò ancora ragazzino gli orrori della guerra. Cresciuto in una famiglia dalle modeste possibilità, cominciò a guadagnarsi da vivere scavando la rena in Sieve e comprandosi, con quei pochi soldi frutto del sudore, una bicicletta. Attilio, suo padre, la prese per una fissa: “Chi ti credi di essere, Bartali ? Di quelli ne nasce uno ogni cent’anni! ”. Però il nos...