GASTONE NENCINI "CORAGGIO DEVONO SCUSARSI SUBITO"
Un'immagine storica
Luglio 1960, il Presidente della Repubblica francese, il generale Charles De Gaulle ferma il Tour per salutare la maglia gialla Gastone Nencini.
Venerdì 7 dicembre, in Palazzo Vecchio a Firenze nel corso del convegno che si è svolto nell’ambito della prima giornata di “Florence International Sport Forum”, presenti le autorità cittadine e del ciclismo regionale e nazionale è stato proiettato il video “promo” dei Campionati del Mondo di Ciclismo che si svolgeranno il prossimo anno a Firenze.
Durante la proiezione, con rammarico e amarezza, abbiamo potuto verificare che tra i nomi dei grandi campioni del ciclismo toscano a cui si rendeva omaggio , Bartali, Magni, Cipollini, Ballerini, e a cui la Corsa Mondiale è in qualche modo è dedicata, non veniva ricordato nostro padre, Gastone Nencini ma, non solo, nessuno dei presenti si è ricordato di spendere una sola parola per lui, se non, dopo il mio intervento di disappunto, in qualità di figlia e cittadina fiorentina. Ci è sembrata una grave dimenticanza e una mancanza di rispetto verso chi, con le sue imprese e le sue indimenticabili vittorie, ha contribuito a dare lustro alla città e che, a distanza di anni, è ancora presente nel cuore degli sportivi e degli appassionati di ciclismo.
Il nostro rammarico non è collegato alla contingenza del momento ma, deriva dalla consapevolezza di quanto nostro padre non sia ricordato come merita dalla sua città.
Durante la proiezione, con rammarico e amarezza, abbiamo potuto verificare che tra i nomi dei grandi campioni del ciclismo toscano a cui si rendeva omaggio , Bartali, Magni, Cipollini, Ballerini, e a cui la Corsa Mondiale è in qualche modo è dedicata, non veniva ricordato nostro padre, Gastone Nencini ma, non solo, nessuno dei presenti si è ricordato di spendere una sola parola per lui, se non, dopo il mio intervento di disappunto, in qualità di figlia e cittadina fiorentina. Ci è sembrata una grave dimenticanza e una mancanza di rispetto verso chi, con le sue imprese e le sue indimenticabili vittorie, ha contribuito a dare lustro alla città e che, a distanza di anni, è ancora presente nel cuore degli sportivi e degli appassionati di ciclismo.
Il nostro rammarico non è collegato alla contingenza del momento ma, deriva dalla consapevolezza di quanto nostro padre non sia ricordato come merita dalla sua città.
Dimostrazione che, anche in occasione dell’anniversario della sua vittoria al Tour de France del 1960, Firenze si dimenticò ancora una volta di lui, al contrario dei francesi che lo ricordarono a Parigi durante tutta la tappa finale della Gran Boucle!
E pensare che il ricordo, non comporta nessun tipo di spesa economica!
Giovanni Nencini, Elisabetta Nencini,
Lapo Nencini, Saul Nencini
Maria Pia Biaggio Nencini
Lapo Nencini, Saul Nencini
Maria Pia Biaggio Nencini
Ti capisco carissima Elisabetta, é una vera autopugnalata storica oltre l'offesa
famigliare per una città di cui patrimonio deriva dalla singolarità
di suoi Fuori Classe. Ormai non e il primo caso del" masochismo
sociale" che ha sfiorato per secoli tanti nomi illustri di questa
regione. Coraggio, devono scusarsi subito!
Chanan Gardi
Gastone Nencini, ciclista stoico e coraggioso professionista, Leone del Tour de France e del Giro d’Italia, uomo leale e guerriero, un esempio morale per ogni atleta del nostro tempo. NO che non può essere dimenticato, SI che deve essere ricordato. In nome dello sport, della storia, della famiglia, di tutti coloro che lo hanno acclamato come mai credo è stato fatto per nessuno.GASTONE NENCINI è la storia del ciclismo e questo non è solo argomento da dire, ma da urlare.
Valentina Bicchi
Carissima Elisabetta , è con profondo rammarico che ho letto la tua sacrosanta lettera che condivido in ogni punto , sono indignato sia da fiorentino che da sportivo fiorentino , la figura di tuo padre si erge nell’olimpo del ciclismo e dello sport tutto in maniera inconfutabile , e solo una politica cialtrona e ignorante poteva privare i giovani del ricordo della immensa figura di Gastone Nencini .
Per fortuna ci sono gli sportivi veri , che non sono quelli che “mangiano” con lo sport , sono i cittadini qualunque che hanno acclamato il babbo al ritorno di tante meravigliose vittorie e che lo applaudono ancora oggi al solo ricordo ; stai pur sicura che dal Paradiso dei Campioni il Babbo ti sta guardando orgoglioso nel vederti combattere questa tua battaglia .
Con amicizia
Alessandro
brava, hai fatto bene a cantargliela a questa folla di boriosi
arroganti e smemorati.
arroganti e smemorati.
Rita
Gentile Presidente,
avevo letto la lettera della Sig.ra Nencini, proprio nei giorni scorsi e quindi ero al corrente del suo disappunto nei confronti degli organizzatori dei Mondiali del Ciclismo 2013.
Concordo pienamente con le parole della Signora.
Non si possono dimenticare personaggi della rilevanza di Gastone Nencini, per la sua audacia e grinta, per la sua unicità e per aver fatto grande il ciclismo nel territorio dove si tengono i Mondiali stessi. Proprio in questa occasione si devono ricordare i "campioni del passato" risaltare gli episodi che lo hanno fatto grande e impreziosire la sua territorialità.
Sarà mia cura divulgare il più possibile tale lettera a tutti gli amici sportivi del territorio, a completa solidarietà con la Signora.
Un cordiale saluto.
Emanuela Zaccaria
Da TUTTOBICIWEB.IT
QUEL NENCINI DIMENTICATO
Che tristezza! magico47 | |||||||||||||
Sabato 8 Dicembre , 17:09 | |||||||||||||
E' da molto tempo che lo dico,Gastone Nencini non è mai menzionato in nessuna corsa,mai un commento nella TV Nazionale,mai un articolo sui giornali sportivi,non solo nel Mondiale 2013 di Firenze,In Italia,si elogiano solo i pseudo campioni di oggi,che vantano solo tanta vanità....e poche vittorie,un Giro D'ITALIA e un Tour de France solo pochi Italiani nella storia del ciclismo si possono onorare di averli vinti.Gastone Nencini li ha vinti. W Gastone Nencini per sempre! ---------------------------- Loriano Gragnoli DCI -------------------
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Ieri sera si e' tenuto in Palazzo Vecchio il convegno, organizzato dal Comune di Firenze, nell'ambito della prima giornata del " Florence International Sport Forum" dedicato ai Campionati del Mondo del prossimo anno. Nel corso del convegno e' stato proiettato il promo del filmato dedicato ai grandi campioni del ciclismo. Incredibilmente il Comune di Firenze si e' dimenticato di far inserire, insieme ai Bartali, ai Coppi e a tanti altri giustamente ricordati, anche la figura del nostro grande campione mugellano, ma non per questo meno grande e meno fiorentino, Gastone Nencini. Purtroppo non dovrebbe però stupirci più di tanto, noi abitanti del Mugello, perché fin dal tempo dei Medici la nostra bella terra e' sempre stata tenuta in ben poca considerazione. Il "Contado", così ci chiamavano, un luogo tranquillo e ameno, lontano dalle beghe e dagli intrighi dei palazzi fiorentini, e anche un posto salubre, dove rifugiarsi quando nella città si affacciavano malattie e pestilenze. Per il resto un posto abitato da contadini di poco pregio, e da tenere, appunto, in ben scarsa considerazione dal punto di vista sociale. Questo e' il vulnus che da allora ci accompagna, e che genera mancate sinergie, occasioni perdute, riflettori spenti per il nostro Mugello e per chi ha la ventura di nascervi. Peccato, un'altra occasione perduta, da Firenze, per sprovincializzarsi, per riconoscere il valore dei suoi figli, anche se non nati all'interno delle mura di questa magnifica e algida città. Spero solo che chi deve scusarsi lo faccia pubblicamente, anche per dimostrare di aver compreso l'enormità dell'offesa fatta al campione e all'uomo Nencini, e alla sua famiglia.
Paolo Menchetti
Cara Elisabetta ti comprendo benissimo, io ho
avuto il piacere e l'onore di
aver avuto Gastone Nencini vincitore a Terontola da dilettante, io come
maccanico e massaggiatore alla sua prima gara a tappe con la maglia Legnano nel
1954 e seguito da vicino sino all'ultimo saluto. Ti sintetizzo due cose, mi
fu chiesto di interferire su molti presidenti miei conoscenti di varie nazioni
per appoggiare la candidatura per i mondiali in Toscana e questi furono in
molti e decisivi può confermarlo l'assessore allo sport del comune di Firenze
di quel periodo: Ma certi risultati vengono a proposito dimenticati anche a me
mai un invito a tal proposito, giusta la tua osservazione ti sono vicino e
tramanderò tale discordanza. Ho in programma di inserire per la prossima
manifestazione, Terontola Assisi " Gino Bartali postino per la pace" in data
8 / 9 / 2013 nel programma il ricordo con foto oltre a Gino Bartali Gastone
Nencini e Fiorenzo Magni molto importanti per i mondiali di ciclismo toscana
2O13.
aver avuto Gastone Nencini vincitore a Terontola da dilettante, io come
maccanico e massaggiatore alla sua prima gara a tappe con la maglia Legnano nel
1954 e seguito da vicino sino all'ultimo saluto. Ti sintetizzo due cose, mi
fu chiesto di interferire su molti presidenti miei conoscenti di varie nazioni
per appoggiare la candidatura per i mondiali in Toscana e questi furono in
molti e decisivi può confermarlo l'assessore allo sport del comune di Firenze
di quel periodo: Ma certi risultati vengono a proposito dimenticati anche a me
mai un invito a tal proposito, giusta la tua osservazione ti sono vicino e
tramanderò tale discordanza. Ho in programma di inserire per la prossima
manifestazione, Terontola Assisi " Gino Bartali postino per la pace" in data
8 / 9 / 2013 nel programma il ricordo con foto oltre a Gino Bartali Gastone
Nencini e Fiorenzo Magni molto importanti per i mondiali di ciclismo toscana
2O13.
Ti ringrazio,
affettuosi e sinceri saluti a tutti voi in particolare tua
madre
Ivo Faltoni.
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